Gela. L’amministrazione comunale non cambia senso di marcia e sugli eventi per l’ottantesimo anniversario dello sbarco alleato va avanti lungo la direttrice tracciata. “L’unica cosa che dispiace – spiega l’assessore Salvatore Incardona – è che una parte della capigruppo abbia deciso di astenersi dal prendere una decisione nonostante l’amministrazione abbia già dimostrato di voler coinvolgere tutti. Anche noi sappiamo che per trasmettere il programma definitivo degli eventi e sbloccare il capitolo delle compensazioni Eni non c’è bisogno del voto del consiglio. Però, in un percorso di trasparenza e coinvolgimento politico, avremmo voluto che tutti remassero nella stessa direzione. Sembra lo stesso film proiettato in consiglio comunale, quando una parte dell’opposizione ha prima denunciato la situazione carente del servizio rifiuti e poi però non ha votato il Piano economico finanziario per l’in house, che finalmente darà un servizio efficiente alla città. Questi giochetti non mi piacciono e fanno male alla città. Siamo consapevoli che ci sono tante cose che non vanno ma non capisco perché si debba rinunciare ad un progetto importante con fondi che sono della città”. Incardona, che sull’organizzazione dell’anniversario dello sbarco e non solo, sta collaborando strettamente con il sindaco, dimostra ancora una volta di essere assai vicino alle posizioni politiche di Greco. “Insieme al sindaco abbiamo voluto assicurare il massimo coinvolgimento di tutte le forze politiche – precisa – andiamo avanti e trasmetteremo il programma definitivo per avere lo sblocco delle somme delle compensazioni. Dobbiamo andare oltre anche se c’è chi probabilmente pensa di voler azzoppare la città non sostenendo eventi come questo”.
Al contempo, l’assessore non si sbilancia su un fronte più strettamente politico. “Per ora, siamo concentrati sul superamento della crisi finanziaria e sull’assicurare eventi importanti alla città. Sto lavorando anche al prossimo cartellone dell’estate gelese – aggiunge – una collocazione politica? Per ora, è presto. La politica è comunque assai dinamica”. Incardona, infine, tende ad escludere che possano esserci fermenti interni alla giunta, anche dopo quanto segnalato dall’assessore Romina Morselli che porta avanti il settore lavori pubblici. “Non parlerei di fibrillazioni grosse – conclude – ogni assessore si trova a lavorare con un livello di stress sempre maggiore. La crisi finanziaria è arrivata dopo una fase di commissariamento e sicuramente ci sta mettendo alla prova. Non penso però che ci siano distanze all’interno della giunta”.
RIFATE LE STRADEEEEEEEEEEE!!!!!!