Gela. “Non c’è alcuna udienza fissata, per il semplice fatto che il ricorso non è stato ancora depositato. Lo faremo a breve”. L’avvocato Antonietta Sartorio, che assiste l’ex sindaco Domenico Messinese nell’iter che condurrà al giudizio davanti ai magistrati del Tar Palermo, conferma che ci vorranno ancora alcuni giorni prima della fissazione dell’udienza. “Saranno necessari almeno dieci giorni dalla data di deposito – aggiunge – anche perché abbiamo chiesto la sospensiva sulla sfiducia”. Il primo cittadino uscente, sfiduciato lo scorso 7 settembre dal consiglio comunale, ha deciso di giocarsi la carta del rientro in municipio, passando proprio dal Tribunale amministrativo. Con il ricorso che verrà trattato dal suo legale, contesta sia le ragioni politiche alla base della mozione sia le procedure che hanno poi condotto al voto finale, con ventisei consiglieri che hanno sostenuto la fine anticipata del suo governo a fronte dei ventotto presenti.
Praticamente tutte le forze politiche attendono la decisione dei giudici amministrativi, prima di far partire ufficialmente le manovre della campagna elettorale che dovrebbe condurre alle urne del prossimo anno.
Ammesso che il Tar gli dia ragione come può il Signor Messinese governare quando e inviso a quasi tutta la città se ne faccia una ragione e vada avanti con il suo lavoro se c’è l’ha.