"PeR cresce ancora", Donegani: "Siamo nel campo progressista ma con coerenza"

Gela. In questo periodo, il laboratorio politico "PeR" ha ampliato la propria struttura interna, con nuovi ingressi. Un segnale di interesse verso l'azione politica del gruppo, secondo il segretario regionale Miguel Donegani. "PeR continua la crescita in città e in Sicilia, con nuovi ingressi e adesioni. Stiamo crescendo e ringrazio per la fiducia. Ricambiamo nell’unico modo che conosciamo - spiega Donegani - con serietà, coerenza e proposte per i territori. Emanuele Italiano dirigente storico del Pci, dei Ds e del Pd oggi sceglie "PeR", così come il dottor Catania, anche lui con una storica militanza di sinistra. Tante altre personalità e professionisti ci hanno scelti e ne sono orgoglioso e fiero. Alle ultime elezioni amministrative abbiamo superato lo sbarramento facilmente, con un risultato migliore rispetto a quello di partiti nazionali. Ci siamo affermati come seconda forza del campo progressista". Tra i progressisti, anche a livello locale, "PeR" vuole starci ma solo a certe condizioni. "Campo progressista che contribuiremo a rafforzare laddove ci saranno le condizioni di coerenza e appartenenza, insieme agli amici di Controcorrente e Sinistra Futura. Oggi, rappresentiamo una forza competitiva che ha l’ambizione di esserci in modo concreto nelle prossime scadenze elettorali - conclude Donegani - ma ripeto sempre con connotati coerenti". Il dialogo con il sindaco Di Stefano e con le altre forze del "modello Gela" c'è stato per le provinciali ma non è poi decollato, almeno fino a oggi, a livello cittadino, con "PeR" che rimane all'opposizione dell'amministrazione, senza però agire a prescindere e senza chiudere nessuna porta al confronto sui temi.