Gela. I servizi sociali ignorano la vicenda di un pensionato che ha preferito trovare alloggio al Pronto soccorso del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele”.
L’ottantottenne Gaetano Lavore, gode di ottima salute, di una pensione di 600 euro e di una casa di proprietà ha deciso, dal 30 dicembre scorso, di stazionare in una delle due stanze di astanteria, adibite all’osservazione dei pazienti.
Preoccupazione è stata espressa dal direttore della struttura di emergenza, Gaetano Orlando, che oltre a rivolersi agli assistenti sociali, ha sollecitato l’intervento del sindaco Angelo Fasulo, dell’assessore ai Servizi sociali (e vicesindaco) Fortunato Ferracane e del magistrato.
“Sono tutti sordi ai miei solleciti – accusa Orlando – Nessuno riesce a trovare una soluzione al problem di solitudine del pensionato che prima del 30 dicembre aveva fatto tappa in ospedale altre volte”. si è rivolto al primo