Gela. Le polemiche sono montate su ogni fronte. Quello dell’aumento delle indennità del sindaco e degli assessori è diventato un vero caso politico. Di Stefano, la sua giunta e la maggioranza, resistono alla fronda dell’opposizione, fermamente contraria. Proprio dalle fila dei gruppi che non si riconoscono nell’amministrazione, la proposta la fanno i consiglieri comunali Gabriele Pellegrino di “Avanti Gela” e Antonino Biundo di Forza Italia. “Sappiamo bene che il fondo dal quale attingere è regionale ed è destinato solo alle indennità – sottolineano – non ci interessa il populismo. Siamo però convinti che la politica debba dare segnali alla città. Quindi, invitiamo il sindaco, gli assessori e tutti i consiglieri, a destinare gli aumenti delle indennità ad un conto corrente dedicato per le famiglie in difficoltà. Va rendicontato, chiaramente, ogni mese. Questi sono impegni veri che si possono prendere”. Sia Pellegrino sia Biundo sono comunque contrari alla decisione adottata dalla giunta.
“Se ci sarà l’assenso al conto corrente dedicato per le famiglie in difficoltà, siamo pronti a votare la proposta della giunta per le indennità – aggiungono – altrimenti, saremo del tutto contrari”. Per i due esponenti dell’opposizione di centrodestra, infine, a meravigliare è l’azione dei grillini del Movimento cinquestelle. “Sostengono un teatrino dell’aumento delle indennità, peraltro solo fino a dicembre, dopo che per anni hanno fatto le barricate contro gli sprechi della politica. Questa è coerenza? Siamo convinti che sosterrano la proposta del supporto alle famiglie in difficoltà”, concludono.