Gela. I consiglieri di centrosinistra, al pari dei civici di “Una Buona Idea”, sono rimasti in aula durante il dibattito per il Piano economico finanziario del nuovo servizio rifiuti. I civici Davide Sincero e Rosario Faraci, come avevano già preannunciato i dirigenti del movimento, si sono espressi a favore dello strumento che consentirà all’amministrazione comunale di sottoscrivere il contratto attuativo con Impianti Srr, l’in house destinata a prendere il posto di Tekra. Dem e progressisti, invece, si sono astenuti, mantenendo comunque il numero legale, fondamentale per non andare incontro ad una successiva seduta. Il centrodestra, assolutamente intransigente, ha lasciato l’aula contestando la legittimità della seduta e le ragioni della convocazione d’urgenza. Per il dem Gaetano Orlando non c’è nessuna “stampella” a sostegno della giunta.
“Sono rimasto in aula perché riteniamo che la città meriti un servizio rifiuti finalmente efficiente e soprattutto per superare le continue proroghe a Tekra – dice – il Pd rimane opposizione alla giunta Greco ma non sarà mai contro la città. Il Pef e le tariffe Tari, che non sono aumentate, permettono la firma del nuovo contratto”. Nel pomeriggio, l’aula torna a riunirsi per il dibattito sulla mozione di sfiducia. Lo “schema” del voto del mattino potrebbe essere un’anticipazione di ciò che accadrà tra qualche ora, quando nulla si potrà dare per scontato, anche se le previsioni non sembrano favorire una fine anticipata dell’esperienza amministrativa del sindaco Greco.