Gela. “A noi interessa lavorare per la città. La diatriba politica interna lascia il tempo che trova. Pd? Abbiamo già detto come la pensiamo”. Il deputato regionale Michele Mancuso domani sarà in città e ha in programma incontri con il gruppo locale del partito e con il sindaco Lucio Greco. “Sì, vedrò anche il sindaco – dice – oltre a partecipare ad un incontro con i nostri rappresentanti in città e con il gruppo di “Azzurro donna”, per il quale a breve ufficializzeremo il nome del coordinatore. Faremo il punto sul Museo del mare, con i sopralluoghi della soprintendenza e annunceremo i due milioni di euro per il porto rifugio, appena pubblicati in gazzetta”. Mancuso fa capire di voler dare priorità ai risultati ottenuti a Palermo, anche per rispondere alle dure critiche arrivate dai vertici del Pd. “Sul Pd ho solo espresso la mia posizione e credo di essere stato molto leale anche nei loro confronti. Ho detto – spiega – che hanno fatto parte del progetto che ha ottenuto la vittoria alle amministrative di due anni fa. Poi, hanno deciso di lasciarlo e adesso non vedo perché debbano rientrare, soprattutto in vista di una prossima competizione elettorale che ci vedrà sicuramente contrapposti. Non mi pare di aver offeso nessuno”. Mancuso, nonostante ci sia fortissima agitazione in maggioranza, ribadisce che il progetto sostenuto dai forzisti rimane quello del sindaco Lucio Greco, ma guarda anche al centrodestra cittadino, che si è riunito la scorsa settimana. “Il dialogo nel centrodestra locale è sicuramente possibile, purché non si tratti solo di opposizione a tutti i costi o comunque di attacchi continui all’amministrazione comunale. Greco non è intoccabile, ma è il nostro sindaco. Se il progetto del centrodestra è mettersi contro l’amministrazione, noi non possiamo starci. Una cosa è l’aspetto amministrativo – dice ancora – altro invece è il ragionamento politico. Chiaramente, Forza Italia ha il dovere di dialogare con Lega, Fratelli d’Italia e DiventeràBellissima, anche nell’ottica di quella che è la maggioranza alla Regione”.
I forzisti, almeno stando alle parole del deputato regionale, staranno comunque molto attenti affinché Greco preservi il progetto politico della giunta e non escludono di potersi “candidare” al secondo assessorato, chiesto da tempo. “Il secondo assessorato? In questa fase abbiamo dato priorità alle emergenze – conclude Mancuso – ma certamente è una questione che non abbiamo dimenticato. Ora, in città, c’è una rappresentanza locale e preferisco che siano i rappresentanti cittadini a farsi carico di valutare questo aspetto, sempre nel pieno interesse di questo territorio”. Gli alleati del sindaco, con in testa quelli più “critici”, attendono un nuovo confronto, con decisioni che potrebbero lasciare strascichi sul percorso amministrativo. Forza Italia, comunque, sembra aver già posto le proprie condizioni politiche.