Pd, si cerca di chiudere per il nuovo segretario: dem verso soluzione unitaria

Gela. Dovrebbero fare quadrato su un unico nome da presentare ufficialmente durante il congresso del partito, previsto nel fine settimana, almeno queste sono le indicazioni che emergono. In serata, i democratici potrebbero chiudere i ragionamenti in essere, individuando il nuovo segretario, che prenderà il testimone dalla struttura commissariale, retta dall'ex parlamentare Ars Giuseppe Arancio. Ipotesi che prevalgono su altre, quanto all'identikit politico della nuova guida del partito, non pare ce ne siano. Si potrebbe anche optare per uno dei dirigenti, tra quelli con maggiore esperienza. Non sono escluse soluzioni più giovani, chiaramente con una portata di pratica politica meno ampia. Il partito ha pienamente confermato il patto con il sindaco Di Stefano, rivedendosi nel "modello Gela" che amministra la città. Le urne delle provinciali di secondo livello, dopo quelle dello scorso anno per le amministrative, hanno arriso al Pd, che ha ottenuto numeri importanti con il consigliere provinciale Antonio Cuvato, candidato di punta del gruppo locale, che ha drenato consensi pure sul territorio. La sconfitta di Di Stefano, invece, ha in parte ridimensionato le aspettative iniziali della coalizione ma i democratici hanno comunque messo rappresentanza di partito all'interno del Libero Consorzio. In consiglio comunale, sono in assoluto il gruppo con più componenti e schierano due assessori nella giunta. Il nuovo segretario dovrà gestire il fluire dell'esperienza amministrativa attuale e i rapporti con gli alleati, soprattutto dell'area progressista e civica, che non sempre si sono dimostrati tutti rose e fiori. Il nuovo vertice del partito dovrebbe essere svelato nell'arco delle prossime ventiquattro ore, con un congresso che arriva quasi sul fotofinish.