"Pd richiami Orlando, parole gravi", Licata: "Vogliono lavorare per la città oppure no?"

I civici sembrano aver individuato nell'azione dem un potenziale pericolo politico per la tenuta dell'alleanza e vogliono mettere le cose in chiaro, da subito

09 maggio 2025 10:33
"Pd richiami Orlando, parole gravi", Licata: "Vogliono lavorare per la città oppure no?" - Rino Licata segretario "Una Buona Idea"
Rino Licata segretario "Una Buona Idea"
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Gela. La maggioranza del sindaco Di Stefano, probabilmente per la prima volta in modo così virulento, sta affrontando una flessione netta nei rapporti interni. Il duello verbale a distanza accesosi tra dem e pentastellati ha generato una forte reazione del sindaco Di Stefano, che non ha escluso neanche l'ipotesi dell'azzeramento della giunta. Ieri sera, i democratici hanno chiesto a tutti di "abbassare i toni". Tra le file di "Una Buona Idea", gruppo di riferimento del primo cittadino, si alza la guardia, a tutela della coalizione e dello stesso Di Stefano. "Le parole del capogruppo del Pd sono gravissime - dice il segretario civico Rino Licata - nessuno può permettersi, in una maggioranza, di insinuare che ci siano partiti che controllano gli incarichi. Il Pd dovrebbe richiamare il proprio capogruppo. Non si può sempre parlare di posti in giunta. Dobbiamo lavorare per la città. Il Pd dovrebbe ringraziare il sindaco per le scelte fatte alle amministrative. Se avesse deciso un apparentamento ufficiale, il Pd non avrebbe avuto sei consiglieri comunali. Se vogliono lavorare con il sindaco e con tutti gli alleati, siamo sempre disponibili. In caso contrario, possono fare scelte diverse. Non abbiamo paura. Siamo consapevoli degli sforzi che sta facendo il primo cittadino. Il Pd e tutti gli alleati lo devono tutelare". Licata è ancora più diretto verso i dem. "Le dichiarazioni di Orlando sono frutto di un'assenza di dialogo con il suo assessore - continua - l'assessore Di Cristina ha deleghe in materia, sullo sport e la cultura. Si sarebbe potuto consultare con lui. Tutti dovremmo dialogare piuttosto che rilasciare dichiarazioni inaccettabili". Il segretario di "Una Buona Idea" parla della necessità di "lealtà" nei rapporti interni. "Chi ci vuole stare, bene - precisa - chi vorrà fare scelte diverse, lo faccia pure. Noi faremo le valutazioni del caso. Il nostro gruppo non interviene spesso ma pensiamo a lavorare. Abbiamo sempre rispettato gli accordi dell'agorà. Le elezioni sono state vinte grazie al sindaco Di Stefano. Questo non significa che possiamo accettare tutto, senza colpo ferire". I civici sembrano aver individuato nell'azione dem un potenziale pericolo politico per la tenuta dell'alleanza e vogliono mettere le cose in chiaro, da subito.

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