Gela. La tensione tra la giunta del sindaco Domenico Messinese e il gruppo del Pd adesso si traduce anche in una contesa sulla paternità delle recenti opere inaugurate durante il nuovo corso a Palazzo di Città. Le opere inaugurate. “Ormai quest’amministrazione – dice il democratico Giuseppe Ventura già assessore della giunta Fasulo – ci ha abituati a tutto e al contrario di tutto, non facendo altro che dire bugie”. Stando all’ex capogruppo del Pd in consiglio comunale, l’ex chiesa di San Giovanni, l’impianto di compostaggio a Brucazzi, la pista ciclabile a Macchittela, il progetto del centro polivalente Puglisi nella zona di Fondo Iozza, la riqualificazione del lungomare e il centro per la pet-therapy sarebbero opere frutto dell’azione della giunta Fasulo. “Messinese, fin dal suo insediamento – spiega Ventura – ha bollato l’esperienza dell’ex giunta come il male assoluto e, nonostante ciò, continua ad intestarsi la paternità di opere e progetti che sono soltanto dell’amministrazione precedente”. Incongruenze, secondo Ventura, si starebbero verificando anche sul fronte rifiuti. “Hanno iniziato con la percentuale della differenziata – dice – dichiarando che la precedente amministrazione non era riuscita a superare neanche il 18 percento, per poi venire a sapere che in realtà era stato toccato il 36 percento. Hanno criticato, ritenendole illegittime, le proroghe concesse alla Tekra per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e adesso hanno appena concesso una nuova proroga alla stessa azienda”. Per queste ragioni, Ventura invita il sindaco a dimettersi, mettendo fine alla “sua disamministrazione”.