Gela. “Anche il Pronto soccorso di via Palazzi è stato interessato da un intervento di sanificazione a scopo precauzionale”. Ad affermarlo è Luciano Fiorella, direttore sanitario del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele”, che ha ricostruito l’esatta dinamica del transito dalla struttura di emergenza, diretta da Gaetano Orlando, del paziente di 32 anni da ieri ricoverato in Terapia intensiva presso l’ospedale “Maggiore” di Modica.
“Il paziente non è andato al triage – assicura Alessandro Caltagirone, manager dell’Asp di Caltanissetta – Al triage del Pronto soccorso è transitata la mamma che ha chiesto informazioni su cosa fare per il figlio che aveva una problematica di natura vascolare. Dopo le informazioni ricevute hanno deciso di ricoverare il figlio fuori provincia – aggiunge il direttore generale -Appena saputo del risultato del test è stato sanificato, a scopo precauzionale, il percorso fatto dalla madre”.
Il direttore del presidio ospedaliero di via Palazzi assicura che il paziente positivo al covid-19 “non è mai venuto a contatto direttamente con alcun operatore sanitario. Il medico di turno – conclude – ha consigliato alla donna di recarsi a Vittoria per la patologia vascolare”. Il Pronto soccorso dell’ospedale “Guzzardi” di Vittoria è stato sanificato in quanto perché il paziente gelese di 32 anni aveva ricevuto le prime cure, entrando in contatto con diverse persone e operatori sanitari, perché non ritenuto paziente covid-19.
Nel totale rispetto della normativa sulla privacy e sperando in una pronta guarigione di un ragazzo la cui giovane vita non andrebbe spezzata così velocemente, si può sapere se perlomeno è proveniente dalle zone rosse lombarde, se la madre è stata sottoposta a tampone, isolata nel domicilio e se ci sono altri pericoli? Non sarebbe utile ricostruire i tragitti e gli spostamenti di queste persone, onde evitare la frequentazioni di posti in cui si sono recati (supermercati, studi medici ecc.)? Spero e mi auguro che tutto questo sia stato pensato dai vertici ASP CL ma che soprattutto si siano veramente prese tutte le misure del caso.