Gela. Crollano i numeri della vaccinazione con Astrazeneca in tutta la provincia. Da Caltanissetta a Gela è un proliferare di rinunce. Una percentuale che sfiora quasi il 100% di disdette delle prenotazioni per la somministrazione. Ad oggi sono 47mila le dosi di vaccino anticovid somministrate in provincia dall’inizio della campagna vaccinale. Il dato fa riferimento mette dentro Pfizer, Moderna e naturalmente Astrazeneca. Di queste, 32 mila fanno riferimento alla prima dose. A metà settimana dovrebbero arrivare nuove dosi di Pfizer che consentiranno di riavviare la prenotazione per gli over 80 e per i soggetti fragili. Le dosi dovrebbero essere tutte somministrate già nel giro di due giorni come conferma il responsabile della campagna vaccinale per Asp, Benedetto Trobia. Trobia torna anche sulla paura che sta di fatti bloccando la somministrazione di Astrazeneca, ribadendo che per quel target vaccinale al momento non può esservi possibilità di scelta. Il responsabile della campagna vaccinale sottolinea inoltre il fatto che gli effetti collaterali si sono verificati anche con altri vaccini, e che il rischio di eventi avversi è commisurato a quello degli atri farmaci di uso comune. La vaccinazione con Astrazeneca intanto balbetta in tutta la Sicilia. Ieri il presidente della Regione Nello Musumeci ha annunciato l’avvio di un’iniziativa straordinaria per un “open day” in tutti gli hub e in tutte le principali sedi di vaccinazione. Venerdì, sabato e domenica, dalle 8 alle 22, si potranno vaccinare senza prenotazione tutti i cittadini nel target AstraZeneca (a partire da sessant’anni di età). “Non è etico tenere bloccate quasi centomila dosi di questo vaccino perché non ci sono adeguate prenotazioni – ha detto il Governatore – serve tornare a correre come prima. Siamo stati un esempio nelle scorse settimane, adesso non può vincere la paura”.
La Regione ha appena ufficializzato l’hub per le vaccinazioni al PalaCossiga. E’ nell’elenco dei diciassette appena ufficializzati. In base a questa nuova programmazione, quindi, a regime saranno 123 le strutture operative dove sarà possibile ricevere la somministrazione del vaccino anti Covid. Hub, ospedali e laboratori che costituiscono la dorsale principale di risposta all’emergenza sanitaria, per mezzo della quale la Regione intende riuscire a vaccinare in sicurezza 50 mila siciliani al giorno per conseguire l’ambizioso obiettivo di proteggere dal virus tutta la popolazione siciliana entro settembre. Su impulso del presidente della Regione Nello Musumeci, il capo del dipartimento della Protezione civile Salvo Cocina ha nominato una task-force di progettisti e rup composta da 23 tecnici interni specializzati, oltre ad avviare l’iter per l’approvazione e la realizzazione delle nuove strutture. I nuovi Centri avranno una configurazione analoga, ma più evoluta, rispetto a quelli già creati nei capoluoghi di provincia che quotidianamente somministrano già migliaia di dosi.