Gela. Le polemiche, negli ultimi mesi, non sono mai mancate, dopo il definanziamento dei trentatré milioni di euro del Patto per il Sud, che sulla carta dovrebbero tagliare diversi progetti destinati alla città. Dalla Regione, è arrivata l’apertura, con i centoventi giorni proposti dall’assessore Domenico Turano. L’amministrazione comunale sta comunque portando avanti le procedure, così da scongiurare la mannaia del taglio. Oggi, come aveva anticipato già alcuni giorni fa, l’assessore ai lavori pubblici Ivan Liardi ha personalmente provveduto al deposito, in Regione, di tutte le carte di quattro progetti da finanziare. “Si tratta del percorso agility e del traffic-calming, entrambi a Macchitella – dice l’assessore – e ancora l’asilo di via Albinoni e gli interventi nell’istituto scolastico di Albani Roccella”. L’ammontare complessivo dei cantieri supera i due milioni di euro e l’amministrazione punta a cancellare qualsiasi rischio. Nel corso del tempo, si sono accumulati ritardi che la Regione ha ritenuto di dover “sanzionare”, proponendo il definanziamento. I progetti, però, sono stati depositati e il termine dei centoventi giorni non appare così stringente.
“In Comune – aggiunge Liardi – abbiamo concluso la procedura del progetto “Una via tre piazze”, che adesso è esecutivo. Attendiamo gli ultimi adempimenti. Parliamo di un importo non inferiore agli otto milioni di euro”. Quello del Patto per il Sud è un programma di finanziamenti ritenuto strategico dall’amministrazione comunale, che ha comunque deciso di presentare ricorso al Tar, per ottenere l’annullamento della delibera di definanziamento.