Gela. Ieri mattina, ha ufficialmente preso il testimone dall’avvocato Giuseppe Panebianco, negli uffici dell’Ato rifiuti Cl2. Si è insediato Giuseppe Lucisano, scelto dall’assemblea dei sindaci, non senza contese interne. La sua nomina è stata sostenuta fin dall’inizio dal sindaco Lucio Greco e ha incassato anche il voto del primo cittadino di Butera, l’attuale presidente della Srr4 Filippo Balbo. Lucisano, da circa un anno guida l’Ipab “Aldisio” e ora dovrà condurre l’Ato rifiuti in liquidazione, ancora oggi al centro di tante attenzioni istituzionali e non solo. Il passaggio di consegne di ieri è servito a prendere un primo contatto con le strutture dell’Ato a Brucazzi e con i tecnici che lo coadiuveranno, anche se ormai l’ambito è destinato alla definitiva liquidazione. Lucisano ha battuto la concorrenza del commercialista Salvatore Sauna, che è riuscito comunque ad avere l’appoggio di buona parte dei sindaci dell’assemblea, anche se il voto di Greco è stato decisivo, dato il peso che il Comune di Gela ha negli equilibri dell’ente. Non è da escludere che il neo commissario liquidatore dell’Ato a breve convochi una prima assemblea, probabilmente per fare il punto della situazione.
Lo attende una liquidazione milionaria. L’Ato vanta ancora crediti molto pesanti nei confronti dei Comuni soci e tra le questioni irrisolte ci sono le tante pendenze finanziarie con il Comune di Gela. La gestione dell’avvocato Giuseppe Panebianco ha attivato una serie di azioni giudiziarie per il recupero delle somme, a partire da quella da oltre sedici milioni di euro, avviata proprio nei riguardi di Palazzo di Città.