Gela. Il centrodestra più intransigente non va al muro contro muro, almeno sugli atti fondamentali. In serata, l’ha preannunciato, in aula consiliare, il capogruppo di Fratelli d’Italia Vincenzo Casciana. Dopo mesi di contrasti politici sfociati nella mozione di sfiducia, i partiti di centrodestra hanno voluto dare un segnale alla città e all’amministrazione comunale (non certo per accordi che sono fuori discussione). I consiglieri di area presenti alla seduta hanno votato favorevolmente per la variazione di bilancio da quattro milioni di euro, essenziale per salvaguardare i fondi di progetti rientranti in “Agenda Urbana” e in altre linee di finanziamento. Un totale di quattordici sì, distribuiti tra opposizione (compresa quella di centrodestra) e pro-Greco. Il civico Rosario Faraci qualche delucidazione in più l’ha richiesta su tutte le altre variazioni ancora in stand by.
Il vicesindaco Mariangela Faraci ha spiegato che si sta cercando di far avere ai revisori le carte necessarie, per singolo progetto. Il parere del collegio è infatti indispensabile per andare avanti. Venerdì, è previsto un confronto proprio con i revisori anche su questo tema. Dai banchi dei civici è stato sottolineato che per i progetti già finanziati e messi in salvaguardia si dovrà rendicontare entro fine anno, soglia posta dalla Regione. In caso contrario, il rischio grosso è di perdere gli stanziamenti. Sul successivo debito fuori bilancio, inserito all’ordine del giorno, gran parte dell’opposizione ha lasciato l’aula e gli otto voti dei presenti non sono stati sufficienti a mantenere il numero legale. Si andrà ad una convocazione con un nuovo ordine del giorno.
