Parcheggio Caposoprano diventato discarica abusiva, abbandonati rifiuti di ogni tipo
Il cancello lato sud è stato forzato e l’intera area interna si è trasformata in un ricettacolo di spazzatura
Gela. Un parcheggio a pagamento che, invece di rappresentare un servizio per la città, è diventato una delle discariche abusive più grandi dell’intero perimetro urbano. È questa la situazione del parcheggio multipiano di Caposoprano, dove da anni si trascina una condizione di degrado che sembra non trovare soluzione. Peggiore la situazione ai piani inferiori, chiusi alle auto ma facilmente accessibili a piedi. Il cancello lato sud è stato forzato e l’intera area interna si è trasformata in un ricettacolo di spazzatura . Sacchetti domestici abbandonati, materiali di scarto e persino i segni di piccoli incendi appiccati per cancellare le tracce di chi scarica illegalmente i propri rifiuti: un fenomeno ancor più inspiegabile in un quartiere dove la raccolta porta a porta funziona regolarmente. Il parcheggio, lasciato in stato di abbandono, è oggi anche terreno fertile per atti di vandalismo e rifugio per piccoli episodi di spaccio, trasformandosi così in un pericolo per la vivibilità e la sicurezza del quartiere. La struttura, che avrebbe dovuto rappresentare un’opera utile per la mobilità urbana, è ormai diventata l’ennesimo simbolo di incuria e degrado, mentre i cittadini continuano a chiedere un intervento urgente di bonifica e riqualificazione.
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