Gela. Nelle ultime settimane, c’è stata una fitta corrispondenza tra gli uffici della Ghelas e quelli del Comune. I vertici della municipalizzata hanno sollevato diverse osservazioni sul sevizio di sosta a pagamento e sulla gestione dei due parcheggi. I numeri non tornano e il rischio pratico è che il Comune perda da un punto di vista economico. Ieri, l’amministratore della municipalizzata Francesco Trainito, il sindaco Lucio Greco, il dirigente Alberto Depetro, il comandante della municipale Giuseppe Montana, gli assessori al ramo e il consulente, l’avvocato Giuseppe D’Aleo, hanno avuto un incontro. “Ci sono delle criticità e le abbiamo esposte – dice il manager Francesco Trainito – abbiamo trovato un’intesa, almeno per arrivare a fine anno, che va formalizzata. Poi, valuteremo come andare avanti”. Le cifre non tornano, perché si incassa meno del previsto. A fine anno, la previsione non va oltre i 130 mila euro. Lo scorso anno, invece, gli introiti sono stati minimi, perché l’emergenza Covid ha azzerato tutte le tariffe. “Con il parcheggio Arena che è gratuito, nonostante una delibera dello scorso anno, che prevede l’introduzione di tariffe, il Comune comunque perde. Anche i costi del ticket sono bassi. L’amministrazione comunale non ha intenzione di rivedere le tariffe”, spiega ancora il manager Trainito. La Ghelas ha effettuato diversi interventi nei parcheggi, ma la situazione va migliorata, anche da un punto di vista più strettamente gestionale. Vanno fatti ulteriori lavori.
“Anche gli ascensori sono stati provati – aggiunge Trainito – ma non sono attivi per gli utenti, perché ci sono dei problemi di gestione”. Una serie di punti interrogativi che vanno risolti, per capire quale futuro potrà avere il servizio, attualmente in house alla Ghelas Multiservizi.