Gela. La condivisione di una palestra è sfociata in un attrito tra alunni della media ed elementare di un istituto comprensivo della città. Il bilancio è di quattro contusi, tre dei quali hanno fatto ricorso alle cure ospedaliere perché colpiti con palloni di basket. “Mia figlia ha avuto solo tanta paura – racconta un genitore che preferisce rimanere anonimo – Alcuni suoi compagnetti, invece, sono finiti in ospedale. Una bambina – ammette la donna – sarebbe stata centrata alla testa da un pesante pallone di basket. Pare sia stata sottoposta alla Tac. Non ero presente ma stiamo cercando di fare chiarezza – prosegue – Ho chiesto un incontro con i vertici della scuola”.
I professori, dai primi racconti, avrebbero cercato di rassicurare i genitori dei bambini delle due classi coinvolte nella vicenda. Alcuni genitori avrebbero puntato l’indice accusatorio contro una discutibile gestione circa la condivisione della palestra durante l’ora di attività motoria. Teoria non ancora confermata dagli interessati. Sembra, invece, appurato, che giocavano a basket solo gli alunni della terza media. Il dirigente scolastico potrebbe decidere di comprendere se i palloni hanno colpito solo casualmente, ferendone comunque quattro, i bambini della quinta elementare del plesso scolastico.
