Gela. A bordo di una Bmw, si recò all’interno di un centro gomme di via Venezia per sostituire quelle montate: avrebbe pagato, però, con un assegno rivelatosi rubato. Per questo motivo, il giudice Chiara Raffiotta ha condannato a due anni di reclusione il cliente finito sotto processo.
Ad incastrare Salvatore La Rosa fu la denuncia sporta dal titolare della rivendita che non riuscì ad incassare l’assegno. In base alle ricostruzioni fornite in aula, l’assegno sarebbe stato rubato qualche tempo prima in Toscana. In questo modo, è stata accolta la richiesta formulata dalla pubblica accusa.
Non è stato possibile, invece, rintracciare l’imputato che, in questo modo, si è sottratto a qualsiasi confronto in aula. Durante il dibattimento, è stato ascoltato il titolare del centro gomme di via Venezia che ha confermato il presunto raggiro. La pena, comunque, è stata sospesa.