Gela. Mano pesante del Giudice sportivo nei confronti del Gela. L’attaccante Sowe è stato squalificato per tre giornate “per avere, a gioco fermo, spinto un calciatore avversario con entrambe le mani sul volto, facendolo cadere a terra”. Una nuova tegola per Brucculeri, che deve convivere con una squadra già falcidiata da infortuni e soprattutto dalle squalifiche. Poteva respirare il tecnico di Mazara con il rientro domenica prossima di Mattia Retucci. Adesso però una nuova tegola, considerato che Ragosta ha dovuto fermarsi ed Aveni non è ancora al top della condizione.
Squalificato fino a fine stagione anche il team manager Umberto Cuvato. Nel suo referto l’arbitro ha scritto che nel segnalare i minuti di recupero avrebbe rivolto espressione ingiuriosa all’indirizzo dello stesso, “rifiutandosi di procedere alla segnalazione ed avvicinandosi minacciosamente”.
Alla notifica del provvedimento di allontanamento del recinto di gioco, uscendo di corsa avrebbe spinto l’assistente di linea con una mano “spostandolo in avanti, al contempo rivolgendogli espressioni irriguardose ed ingiuriose”. Le immagini televisive però confermano solo in parte quanto scritto dalla terna arbitrale. In effetti Cuvato dice qualcosa all’arbitro, arrabbiato per aver indicato solo tre minuti di recupero rispetto alle tante interruzioni, ma dopo l’espulsione lo si vede correre entrando anche in campo ma senza alcun contatto con l’assistente di linea.
Da qui l’intenzione di fare ricorso.
Sulla squalifica di Sowe il tecnico Brucculeri si è limitato a dire. “Ci penserà la società a prendere provvedimenti”, quasi a confermare una multa in arrivo.
