Gela. La rimodulazione del servizio di accoglienza in ospedale rischia di creare attriti tra le associazioni di volontariato. Con una circolare interna la direzione di presidio ha stabilito i nomi delle associazioni accreditate a garantire servizi tra le corsie ospedaliere.
Nella graduatoria non rientra la Farc, costretta a sospendere il servizio di accoglienza che da mesi garantiva presso l’unità operativa di Oncologia.
Sono solo quattro le associazioni di volontariato accreditate, e sono le seguenti: Ados (Associazione donne operate al seno), Mpo (Movimento polo oncologico), Avulss (Associazione per il volontariato nelle unità locali dei servizi socio sanitari) e Cav (Centro aiuto alla vita).
La circolare a firma del direttore del presidio ospedaliero Vittorio Emanuele, Luciano Fiorella, è stata diramata a tutti i direttori delle unità operative chiamati a vigilare sul corretto operato delle associazioni autorizzate.