Gela. Cresce l’apprensione tra le corsie dell’ospedale di via Palazzi per un paziente ricoverato da alcuni giorni e sottoposto, questa mattina, a tampone. Si tratterebbe, comunque, di un eccesso di zelo da parte dei sanitari del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” considerato lo stato d’animo del personale costretto a lavorare con una precarietà di presidi sanitari previsti nella gestione di emergenze da infezioni, come denunciato dagli esponenti della rsu e rsl. Era stata, sin dal primo giorno di ricovero, l’infettivologa dell’Asp di Caltanissetta a scongiurare una positività del giovane paziente giunto in città da Mazzarino.
Intanto, questa mattina, i medici hanno preferito isolare e rinviare l’intervento chirurgico programmato che il paziente attendeva da giorni. L’improvvisa decisione, secondo alcune indiscrezioni di corsia, sarebbe scaturita dall’esito di una tac propedeutica proprio all’intervento. Intanto, stamattina è stata effettuata la disinfezione dei locali dell’unità operativa di Radiologia. Il paziente, in isolamento, non avrebbe febbre e neppure tosse. Come ipotizzato dai sanitari potrebbe essere affetto da una polmonite.
