Gela. L’associazione Late ha donato due televisori all’unità operativa semplice di Talassemia dell’ospedale “Vittorio Emanuele”.
E’ stato Salvatore Di Caro, presidente della Libera associazione talassemici omeopatici “Maurizio Nicosia”, a consegnare le tv direttamente al personale del rinnovato reparto ospedaliero alla presenza di Valeria Cannizzo, referente della direzione sanitaria, e del vescovo della diocesi di Piazza Armerina, Rosario Gisana.
“Siamo onorati di potere contribuire alla crescita del reparto di Talassemia – spiega Di Caro – che dopo anni di lotte è diventato punto di riferimento nel territorio”. La struttura ospedaliera, da oltre un anno ubicata nei rinnovati locali al terzo piano precedentemente destinati agli uffici amministrativi, garantisce ai pazienti un’adeguata privacy con tre stanze di degenza, quattro posti letto e quattro poltrone.
La responsabile dell’unità semplice di Talassemia, Alessandra Quinta, è coadiuvata dal medico Chetti Perrotta, e da due infermieri. “Siamo ottimisti e contenti di assistere ad un ritorno dei pazienti gelesi – assicura Chetti Perrotta – che in assenza di un reparto locale di riferimento erano dovuti emigrare verso le strutture sanitarie di Ragusa, Catania e Caltagirone. In città è una sorta di impegno dovuto considerato il maggiore tasso di pazienti drepanocitosi”.
L’unità di Talassemia assiste 70 pazienti talassodrepano e circa 30 talassemici.
