Gela. Rischia di sfociare in uno scandalo, l’interessamento di esponenti sindacali influenti su richieste di trasferimenti e mobilità dei dipendenti ospedalieri.
La vicenda investirebbe il presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” dell’Azienda sanitaria provinciale, retta dal manager Paolo Salvatore Cantaro. Secondo le prime indiscrezioni di corsia, qualche esponente sindacale avrebbe chiesto lumi su trasferimenti di personale infermieristico da ospedali del territorio verso quello di via Palazzi.
Sarebbero state chieste delle cortesie per sollecitare alcune istanze. Sulla vicenda viene mantenuto il più stretto riserbo anche se tra le incolpevoli vittime, delle pressioni subite, si parlerebbe anche del direttore sanitario e di presidio, Luciano Fiorella, che preferisce non rilasciare nessuna indiscrezione.
I bene informati parlano di un infermiere che presta servizio presso l’ospedale di Mazzarino, interessato ad operare in città. La vicenda non sarebbe un caso isolato, considerati i particolari interessamenti mostrati anche per le mobilità interne, da un reparto all’altro. In questa circostanza, nel mirino ci sarebbero direttamente alcuni esponenti sindacali aziendali.
Negli scorsi mesi, era balzata alla cronaca la notizia di un trasferimento sospetto. Le mobilità interne contestate investirebbero il personale infermieristico del Gruppo operatorio chiamato a coprire le emergenze dell’unità operativa di Pronto soccorso.