Gela. Servizi igienici negati agli utenti del Cup del distretto sanitario allestito nella hall dell’ospedale.
Alla base del malcontento gli interventi di trasferimento e il successivo adeguamento, in rispetto alla privacy (prima di allora negata a pazienti e utenti), voluti dal management dell’Asp di Caltanissetta, diretto da Carmelo Iacono, e da Luciano Fiorella, direttore sanitario dell’ospedale “Vittorio Emanuele”.
All’interno del nuovo perimetro delimitato dalla parete divisoria, recentemente allestita all’ingresso dell’ospedale per delimitare anche un contato visivo tra gli utenti del Cup e le barelle (con i pazienti al seguito) in transito dai reparti, non è stata prevista una collocazione dei relativi servizi igienici.
Nemmeno una corsia preferenziale per chi è costretto alla sedia a rotelle. In quest’ultima circostanza la situazione diventa ancora più critica a causa dei continui guasti che colpisono i pochi ascensori ancora attivi in ospedale.
Gli utenti “abili” per usufruire dei servizi igienici vengono dirottati nei reparti più vicini (Pronto soccorso e Radiologia) e, comunque, costretti ad oltrepassare la nuova parete divisoria. Inoltre, ad aggravare la situazione, il pericolo di crollo di calcinaci dalla pensilina all’ingresso del presidio ospedaliero di via Palazzi segnalato da alcuni utenti.
