Gela. Pochi minuti di pioggia sono bastati ad allagare l’unico ascensore che collega il gruppo operatorio dell’ospedale ai reparti. Per trasferire i pazienti è stato indispensabile ricorrere all’intervento dell’ambulanza.
Il mezzo di soccorso si è dovuto districare tra le auto in sosta selvaggia all’interno del piazzale dell’ospedale. “Abbiamo provveduto ad attivare gli interventi necessari – assicura Luciano Fiorella, direttore del presidio ospedaliero – E’ stata chiamata con urgenza una squadra di operai i quali hanno provveduto a pulire caditoie e chiusini. In alcuni casi anche a chiudere le imposte. La situazione è tornata presto alla normalità. Fortunatamente la pioggia si è abbattuta sulla città solo per pochi minuti”.
I pazienti per tornare nel reparto di appartenenza sono stati trasportati dall’ambulanza e tramite una lettiga hanno attraversato i piazzali allagati e le persone in attesa al Cup (Centro unico di prenotazione) dislocato all’ingresso del presidio ospedaliero. Gli addetti del servizio di pulizia sono entrati in azione per asciugare la sala di attesa del gruppo operatorio e quella del reparto di psichiatria completamente allagate.
La mancanza di caditoie ha lasciato defluire l’acqua che, dal terrazzo al primo piano dello stabile di via Palazzi ha raggiunto la sala di attesa del gruppo operatorio allagando l’ascensore e le scale di servizio in uso al personale interno.
Lunedì era stato il direttore generale dell’Asp, Ida Grossi, a introdurre le migliorie che stanno interessando la struttura ospedaliera Vittorio Emanuele presentando il bilancio dopo appena tre mesi dal suo insediamento. Nell’occasione era stata ufficializzata l’assunzione del medico Pirrò alla guida del reparto di Chirurgia e l’avvio di interventi in laparoscopia per pazienti affetti da patologie tumorali. Tra le migliorie annunciate figura la creazione di un gruppo di lavoro e una collaborazione con il reparto di Cardiologia di Caltanissetta.