"Orlando in preda a delirio politico", Castellana: "Direttore artistico scelto dall'amministrazione"
Il sindaco probabilmente qualche indicazione in più dovrà darla ai suoi, gestendo rapporti non sempre sereni

Gela.In maggioranza le ceneri non sembrano affatto bagnate e anzi qualche scintilla si nota, pure lungo la linea progressista. Come abbiamo riportato ieri, il capogruppo dem Orlando ha espresso valutazioni non proprio favorevoli rispetto alla vicenda degli incarichi e più in generale di un ambito, quello degli eventi, indicato come esclusiva del Movimento cinquestelle. Il capogruppo pentastellato Castellana non usa a sua volta mezzi termini e invita l'alleato a più miti consigli. Insomma, qualche ruggine c'è. "Il capogruppo del Pd Orlando, in preda a un delirio politico, colpito da un excessus mentis dantesco "dove la retta via era smarrita", farfuglia una retorica politica contraddittoria e aporetica, rimesso de relato, poiché mal consigliato, a un linguaggio politico sgrammaticato privo di contenuto e di forma. Dimostra di non conoscere l'azione politica e l'agenda assessoriale riconducibile al suo partito. Le attività e la programmazione degli eventi culturali e turistici sono ben collegati in un contesto amministrativo unitario tra la delega dell'assessore Morselli e le deleghe dell'assessore in quota Pd presente in giunta. Se il consigliere Orlando - spiega Castellana - fosse maggiormente dedito all'azione amministrativa e alla programmazione della giunta, saprebbe che il direttore artistico non è, e non può essere, foraggiato da nessuna forza politica ma piuttosto viene individuato e scelto con discrezionalità tecnica dall'amministrazione per l'esperienza e le competenze dimostrate e documentate. Come capogruppo del Movimento cinquestelle pertanto invito il collega a rinunciare a proclami giornalistici strumentali e insipienti rimettendosi, diversamente, a un confronto sano e costruttivo con le forze politiche alleate". Orlando ha fatto intendere che su un piano di rappresentanza, nonostante la lealtà del Pd verso il sindaco, tanto c'è da fare e da rivedere. Castellana invece insiste sui rapporti di maggioranza. "Dove è finita la tanto decantata etica politica del Pd se poi si scivola in tali incidenti di coalizione? Più volte e fino a ieri l'assessore Di Cristina - conclude - è stato audito in commissione sport, turismo, spettacolo e cultura, della quale io faccio parte, per programmare e avviare i progetti culturali turistici e di intrattenimento". Il sindaco probabilmente qualche indicazione in più dovrà darla ai suoi, gestendo rapporti non sempre sereni.