Gela. Si prospetta in città una stagione estiva davvero “esplosiva” stando al profetico ritrovamento nella zona marittima di contrada Bulala. Si tratta di un ordigno bellico inesploso di 15 centimetri, presumibilmente risalente al secondo conflitto mondiale, la cui segnalazione è stata effettuata da un privato cittadino.
A seguito di un sopralluogo della Capitaneria di Porto e verificato l’effettivo pericolo dell’insidioso ritrovamento, è stato interdetto il transito e la sosta di mezzi e persone non autorizzate per un raggio di 20 metri dall’area indicata, fino alla rimozione del predetto ordigno.