Gela. La commissione consiliare sanità, davanti a dati del contagio che da alcune settimane sono costantemente in aumento, più volte ha chiesto all’amministrazione comunale e ai dirigenti delle scuole di valutare da subito l’attivazione della didattica a distanza. Ora, anche l’assessore Cristian Malluzzo e il sindaco Lucio Greco parlano chiaramente della necessità di un ritorno alla Dad. “L’assessore Malluzzo, però, dovrebbe fare pace con sé stesso – dicono il presidente Rosario Trainito e gli altri componenti Gaetano Orlando, Sandra Bennici e Carlo Romano – lunedì, sentito dalla commissione, ha spiegato che non c’erano le condizioni per attivare la Dad e che i dati sulle scuole non erano preoccupanti. Ora, invece, parla di situazione allarmante e di Dad. Verrebbe da dire, ci è o ci fa? La nostra proposta sulla Dad non l’ha condivisa e adesso ritiene necessario interrompere le lezioni in presenza, attivando la didattica a distanza. Prende in giro noi oppure i dirigenti scolastici?”. Alla riunione di lunedì, non ha preso parte solo il consigliere Giuseppe Guastella. Per la commissione, in questa fase le priorità sono chiare.
“Bisogna aumentare il personale Spemp e Usca – dicono ancora i componenti della commissione – inoltre, l’esito dei tamponi molecolari effettuati agli alunni devono essere comunicato subito, evitando tensioni, attese e ulteriori contagi”. La commissione, in tutte le sue componenti politiche, non ha condiviso la doppia linea dell’assessore.