“Opposizione specula su Ghelas”, Grisanti: “Greco pronto a contrastare qualsiasi eventuale irregolarità”

 
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Il consigliere Pierpaolo Grisanti

Gela. In attesa che il sindaco Lucio Greco ufficializzi la nomina del nuovo amministratore della Ghelas, probabilmente domani nel corso dell’assemblea dei soci, lo scontro politico non è ancora sopito. Il gruppo di opposizione ha aspramente attacco il primo cittadino, ritenendolo capace solo di indicare nomi da piazzare sulla poltrona della multiservizi. Per il consigliere comunale dell’Udc Salvatore Incardona, Greco si porrebbe in controtendenza rispetto alla linea del dimissionario Gianfranco Fidone, nel corso del suo mandato concentrato sull’individuazione di possibili irregolarità nella gestione della società. Dai banchi della maggioranza, però, arriva la difesa della “ricetta” Greco. “Ritengo fuorviante quanto affermato dal consigliere Salvatore Incardona, poiché il sindaco non ha mai proferito parole del genere in relazione alla opportunità di denunciare qualsivoglia illegalità – dice l’esponente di “Un’Altra Gela” Pierpaolo Grisanti – ma anzi, proprio Greco, nella seduta monotematica, si è premurato di evidenziare che non avrebbe in alcun modo tentennato qualora fosse stato giusto e necessario accertare l’eventuale sussistenza di responsabilità altrui e ciò a prescindere dalla vicinanza politica di chicchessia”. Grisanti ribadisce che l’opposizione starebbe sfruttando strumentalmente il caso Ghelas. “È chiaro che i componenti dell’opposizione stanno speculando sulla vicenda Ghelas per alzare il livello di scontro politico – continua – palesando però tutti i limiti di un’azione politica priva di contenuti e sterile. Tanto l’hanno dimostrato nel consiglio monotematico da loro richiesto e durante il quale nulla hanno proposto, in ordine al risanamento del debito e al rilancio della partecipata, se non un atto di indirizzo finale portato in aula proprio per essere bocciato, in quanto palesemente contraddittorio nella sua stessa formulazione”.

Lo scontro è netto ma Grisanti non chiude del tutto le porte ai rivali politici. “Spero ancora che insieme ai consiglieri di opposizione si possa costruire un dialogo costruttivo – conclude – nell’interesse esclusivo della città. Certamente, questo atteggiamento non pone delle basi solide per il futuro”.

2 Commenti

  1. Speriamo che il 30 gennaio ve ne andate a casa pensate solo si vostri interessi di incarichi e consulenze e posti di sottogovernoentre la città continua ad essere sporca. Il sindaco che voleva una città pulita profumata vivibile, ma quale.

  2. Speriamo che il 30 gennaio ve ne andate a casa pensate solo si vostri interessi di incarichi e consulenze e posti di sottogovernoentre la città continua ad essere sporca. Il sindaco che voleva una città pulita profumata vivibile, ma quale.

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