Gela. I numeri parlano tutti a favore della maggioranza del sindaco Lucio Greco e in consiglio comunale la differenza si sente. Come era già preventivato, opposizione ai margini nelle commissioni. E’ passata la griglia targata pro-Greco. I quattordici di maggioranza (il presidente Salvatore Sammito si è astenuto in tutte le votazioni sulle commissioni) hanno detto no alle griglie “alternative” portate in aula da “Avanti Gela” (con Salvatore Scerra e Gabriele Pellegrino), da Sandra Bennici di Fratelli d’Italia, dall’esponente Udc Salvatore Incardona, dalla grillina Viriginia Farruggia e dal leghista Giuseppe Spata. Bocciate e senza troppe discussioni. Il ricorso che pende al Tar contro l’esito elettorale, firmato dagli esponenti del drappello di centrodestra, non facilita affatto i rapporti politici. La differenza numerica tra gli schieramenti è fin troppo palese e fino a quando il gruppo di Greco continuerà a muoversi compatto, difficilmente ci saranno sorprese. Sono quasi ufficiali, anche se bisognerà attendere l’esito delle scelte interne, anche le presidenze (ovviamente tutte di maggioranza). Affari generali, mare e agricoltura dovrebbe andare a Vincenzo Casciana (ormai con il sindaco Lucio Greco dopo essere stato eletto nelle liste dell’imprenditore Maurizio Melfa); Giuseppe Morselli di “Un’Altra Gela” potrebbe guidare la commissione urbanistica e lavori pubblici; all’ex assessore Valeria Caci dovrebbe toccare quella ai servizi sociali e al bilancio; Rosario Faraci di “Una Buona Idea” è stato designato in commissione sviluppo economico, sport e turismo; Carlo Romano di Forza Italia è il presidente indicato nella commissione sanità e ambiente. In base alla griglia approvata al termine della seduta di questa sera, in commissione affari generali, mare e agricoltura sono stati inseriti (oltre a Casciana), la dem Alessandra Ascia, Davide Sincero di “Una Buona Idea”, Paola Giudice e Salvatore Scerra di “Avanti Gela”. In quella urbanistica, lavori pubblici e toponomastica (con possibile presidente Giuseppe Morselli), Vincenzo Cascino di “Azzurri per Gela”, Diego Iaglietti di “Una Buona Idea”, Gabriele Pellegrino di “Avanti Gela” e ancora Alessandra Ascia (che avrà doppia commissione). In commissione bilancio e servizi sociali (che dovrebbe essere guidata da Valeria Caci), Romina Morselli di “Un’Altra Gela”, Pierpaolo Grisanti di “Un’Altra Gela”, Giuseppe Spata della Lega e Salvatore Incardona dell’Udc. Allo sviluppo economico, con Rosario Faraci pronto a prendersi la presidenza, Luigi Di Dio di Forza Italia, ancora Pierpaolo Grisanti di “Un’Altra Gela” (con doppia commissione come Ascia), la grillina Virginia Farruggia e il leghista Emanuele Alabiso. In commissione sanità, ambiente, istruzione e cultura, oltre a Carlo Romano, Rosario Trainito di “Un’Altra Gela”, il dem Gaetano Orlando, Giuseppe Guastella di “Impegno comune” e Sandra Bennici di Fratelli d’Italia.
Una perentorietà che non è piaciuta ai consiglieri di centrodestra e alla grillina Virginia Farruggia. “A questo punto – ha detto Gabriele Pellegrino di “Avanti Gela” – potreste votare un emendamento che preveda di far andare via l’opposizione. Non credo che viga un criterio dittatoriale”. Risposte piccate sono arrivate anche da Salvatore Scerra. “Vorremo capire in base a quali criteri sono state effettuate le scelte nella composizione delle commissioni – è intervenuto – avevo chiesto di far parte della commissione sanità, perché mi sento di poter dare il mio contributo. Cosa ci vuole, un concorso?”. Il consigliere del Movimento cinque stelle Virginia Farruggia non ha condiviso il “diktat” di maggioranza. “Ricordatevi che anche noi siamo in quest’aula a rappresentare i cittadini”, ha detto. Un coro di no alla proposta di maggioranza che quelli dell’opposizione hanno intonato dopo che il consigliere di “Azzurri per Gela” Vincenzo Cascino ha spiegato che anche i “rivali” politici erano stati “accontentati”. Non ci sono state particolari schermaglie, invece, quando si è trattato di scegliere i componenti dell’ufficio di presidenza. I voti sono andati a Salvatore Incardona e Diego Iaglietti. E’ passato anche l’emendamento presentato da Vincenzo Casciana (al momento nel gruppo misto ma consigliere di maggioranza) che ha consentito di allargare le competenze della prima commissione (quella che secondo i pronostici toccherà a lui presiedere) “alle attività portuali e marittime in genere”. Una richiesta che non ha convinto del tutto il capogruppo di “Un’Altra Gela” Giuseppe Morselli. Il “papabile” presidente della commissione urbanistica ha sollevato qualche perplessità sul fatto che la modifica proposta possa sottrarre ambiti di competenza. Dall’opposizione, che ha tentato di sfruttare il “misunderstanding” di maggioranza, è arrivata la proposta di riattivare il gruppo di lavoro sul porto, già operativo durante la precedente sindacatura. L’emendamento Casciana, però, è passato. Ad inizio seduta, il presidente Sammito ha fatto rispettare un minuto di silenzio, in onore di Giuseppa Scilio, la seconda vittima dell’esplosione di via Madonna del Rosario. Nel pomeriggio si sono tenuti i funerali, con la proclamazione del lutto cittadino.