Opposizione lascia dopo no a passaggio pedonale, assenze bipartisan su ricordo vittima femminicidio
E' stata approvata all'unanimità invece la mozione per intitolare il museo del mare a Sebastiano Tusa
Gela. Una seduta di question time del consiglio comunale, sulla carta piuttosto ordinaria, ma che qualche sorpresa l'ha riservata. L'aula non ha mostrato tentennamenti nell'approvare all'unanimità la mozione della dem Fasciana, così da intitolare il museo del mare a Sebastiano Tusa, morto tragicamente a causa di un incidente aereo e già assessore regionale che lottò per avere proprio il sito museale. I primi attriti politici si sono registrati con la mozione dell'opposizione, letta dall'ingegnere Grazia Cosentino, con la quale è stato contestato il modus attuato per ricavare il percorso pedonale che dal parcheggio Arena porta fino a Palazzo di Città. Per l'opposizione, “non è stata consultata la soprintendenza” e l'intervento si porrebbe in contrasto architettonico con il resto dell'area. La maggioranza, rifacendosi alle indicazioni poste dall'assessore Morgana, ha bocciata la mozione, ritenendo che il passaggio pedonale sia stato un intervento importante, per la sicurezza e in una fase di fondi al lumicino, dato il dissesto. Qualche assenza tra le file di maggioranza c'è stata e c'è chi si è schierato con la mozione dell'opposizione, come nel caso del consigliere M5s Lupo. Alla fine, undici contrari e otto favorevoli. L'opposizione, subito dopo, ha lasciato l'aula, praticamente in blocco. Si stava per discutere la mozione, proprio del consigliere Lupo, per la collocazione di una panchina in memoria di Emanuela Vallecchi, uccisa in città dall'allora marito. Solo dodici presenti hanno espresso il loro voto, senza raggiungere la soglia del numero legale. Anche in questo caso, diverse assenze anche nella maggioranza, compreso il Movimento cinquestelle. La mozione verrà riproposta nel corso della prossima seduta.
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