Opposizione: "Dal Libero Consorzio all'aeroporto, dem e maggioranza del tutto incoerenti"
L'opposizione alza il livello della contesa. Così, le polveri sembrano tutt'altro che bagnate
Gela. Con un sindaco che inizia a marcare la propria posizione politica sui temi, anche contestando il centrodestra locale e regionale, e con la maggioranza che gli dà supporto, l'opposizione alza il livello della contesa. Così, le polveri sembrano tutt'altro che bagnate. I consiglieri Cosentino, Pellegrino, Biundo, Cavallo, Di Benedetto, Zappietro, Irti, Guastella e Oliveri, non hanno per nulla gradito l'affondo degli esponenti del Pd che li hanno tacciati di lasciare l'aula durante le votazioni di atti importanti, ponendosi "contro la città". Gli esponenti di minoranza controbattono, sottolineando le incongruenze manifestate dai democratici e non solo. "Anche i dem non si sottraggono al gioco infantile di attaccare l'opposizione per distrarre l'opinione pubblica, allontanando l'attenzione dalla vacuità di questa amministrazione. Oggi, sarebbe stato il compleanno di Enrico Berlinguer. Chissà quanti degli attuali consiglieri dem conoscono davvero il suo pensiero, chissà cosa pensano della questione morale. Per sottrarsi alla loro assenza, insieme al M5S, durante la votazione del cosiddetto sblocca royalties, sono dovuti ricorrere, addirittura, al 1999. Ma, del resto, cosa ci si può aspettare da un'ammucchiata di personaggi in cerca di autore, privi di linee programmatiche serie e, soprattutto, coerenti? Già, la coerenza! Franzone entra in giunta perché si deve portare avanti il progetto di aderire alla Città metropolitana di Catania. Però, è libera la poltrona per la presidenza del Libero Consorzio di Caltanissetta. Candidiamoci,allora. Catania può aspettare. Non hanno vinto e quindi avanti su Catania. E oggi? Questa amministrazione vuole essere coerente proprio oggi? Ma no. Con una mozione presentata dal presidente del consiglio, si invitavano il sindaco e la sua giunta a farsi promotori di una forte e determinata attività mirata a mettere al centro della propria azione politica la soluzione dei problemi infrastrutturali della provincia intera, sostenendo la procedura di finanziamento e realizzazione dell'aeroporto di Agrigento. La mozione è stata approvata dalla maggioranza il 18 novembre dello scorso anno, con i voti contrari dei consiglieri dell'opposizione", indicano in una nota. Insistono sul punto. "L'opposizione, dopo meno di un anno, è stanca di dibattiti vuoti con una maggioranza priva di onestà intellettuale. Il 18 novembre dello scorso anno, i dem hanno votato la mozione, oggi dichiarano sostegno al sindaco su aeroporto e infrastrutture a partire dal bisogno di un aeroporto ma quello di Comiso. Invitiamo alla lettura degli interventi dei consiglieri Cosentino e Pellegrino, nella seduta del 18 novembre di un anno fa, nel merito e, dopo, di valutare la coerenza dei consiglieri che, in quella stessa seduta, non hanno affatto preso in considerazione quegli interventi tranne che, essere smentiti, oggi, dal loro stesso partito. La seconda considerazione, ci saremmo aspettati una presa di posizione ben diversa, oggi, da parte dei consiglieri che hanno approvato la mozione. Ci saremmo aspettati una presa di posizione da parte del presidente del consiglio che vede, oggi, calpestare, dalla sua stessa maggioranza, un atto votato dal consiglio comunale, nello specifico dalla maggioranza. Allora chiediamo, di quale mancanza di dibattito democratico e di quali omissioni parlano i consiglieri di maggioranza quando accusano i consiglieri di opposizione di assentarsi?", continuano. Proseguiranno lungo la stessa direttrice politica. "I consiglieri di opposizione hanno capito già da tempo che l'aula consiliare, oggi, non è sede di democrazia partecipata ma teatro di infantili scenette da avanspettacolo. Non intendiamo prestarci a questi spettacoli. Quando i consiglieri di maggioranza si approprieranno della loro libertà di pensiero e potranno manifestarla in aula, noi torneremo a confrontarci. Fino ad allora garantiremo la votazione per gli atti davvero importanti per la città e per gli atti che non potranno, successivamente, essere strumentalizzati a uso e costume di un'amministrazione incoerente anche con sé stessa", concludono.
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