Gela. Un grave incidente sul lavoro risalente al dicembre di quattro anni fa è costato la condanna al pagamento di una multa da mille euro ciascuno a due imprenditori finiti sotto processo con l’accusa di lesioni gravi.
Il giudice Manuela Matta, infatti, ha imposto il pagamento, anche se con pena sospesa, all’agrigentino Dario Granata e all’imprenditore locale Giacomo Vella. Fu uno degli operai dell’azienda diretta da Granata a cadere dal tetto di un capannone della zona industriale mentre effettuava lavori per la bonifica da amianto.
Gli operai erano intervenuti dopo che la loro azienda era stata contatta proprio da Vella. Gli avvocati difensori Giuseppe Grillo e Giovanna Miceli, comunque, hanno confermato l’applicazione di tutte le misure di sicurezza nel cantiere.
Una tesi diversa, quella portata avanti dal pubblico ministero Francesco Spataro che, infatti, ha chiesto la condanna a sei mesi di reclusione per entrambi gli imputati.
“Con la mia azienda – si è difeso in aula Granata – ho effettuato lavori anche durante la costruzione di questo palazzo di giustizia. Le misure di sicurezza sono state osservate e, soprattutto, l’operaio che ebbe l’incidente non si sarebbe dovuto trovare sul tetto del capannone. Non aveva queste direttive”.
Il giudice Matta, inoltre, ha imposto il pagamento di una multa da quasi tredicimila euro all’azienda condotta da Giacomo Vella per conto della quale gli operai stavano effettuando gli interventi.