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Operaio Eni ed infermiera nel mirino degli incendiari, cinque roghi in una settimana

Gela. Tre incendi a Gela in meno di 48 ore. Due sono stati compiuti la scorsa notte tra le 2 e le 4,30 del mattino. Gli obiettivi sono un operaio Eni ed una infermiera. Il primo in ordine di tempo s...

A cura di Fabrizio Parisi
10 settembre 2012 10:16
Operaio Eni ed infermiera nel mirino degli incendiari, cinque roghi in una settimana -
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Gela. Tre incendi a Gela in meno di 48 ore. Due sono stati compiuti la scorsa notte tra le 2 e le 4,30 del mattino. Gli obiettivi sono un operaio Eni ed una infermiera.

Il primo in ordine di tempo si è verificato in via Amerigo Vespucci, dove intorno alle 2 è stato appiccato il fuoco ad una Renault Modus di proprietà di Pietro Messano, 48 anni, 19, operaio presso stabilimento Eni. L’incendio è stato domato dai vigili del fuoco intervenuti sul posto. Il proprietario non ha fornito alcun elemento utile alla polizia. Due ore e mezza dopo, intorno alle 4.35, la volante del commissariato si è spostata a Largo Cadore per la segnalazione di un’altra autovettura in fiamme. Il fuoco ha danneggiato una Fiat Punto di proprietà di Anna Barillà, nata a Palermo, 54 anni, residente a Gela in via Calatafimi, infermiera presso l’ospedale Basarocco di Niscemi. Anche in questo caso nessun indizio particolare per aiutare le indagini della polizia.

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