Ondate di calore, come combattere gli effetti dannosi

 
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Gela. Il Dipartimento di Prevenzione del Servizio Igiene degli Ambienti di Vita dell’A.S.P. di Caltanissetta ha realizzato una brouchure contenente delle indicazioni per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore:Evitare di uscire dalle 11 alle 18, indossare indumenti leggeri preferendo tessuti come il cotone e il lino, proteggere la pelle con la protezione solare, mantenere la temperatura dell’aria condizionata tra i 24 e 26 gradi e ancora bere molta acqua anche in assenza di stimolo della sete e mangiare leggero facendo degli spuntini durante la giornata e prediligendo frutta, verdura e pesce.

Il Dipartimento di Prevenzione ha elaborato un Piano Operativo Locale per la Prevenzione degli Effetti delle Ondate di Calore, in ottemperanza alle linee guida nazionali del Ministero della Salute ed alle direttive regionali riguardanti il sistema di sorveglianza e prevenzione degli effetti delle ondate di calore in Sicilia.

Ci si rivolge soprattutto alle fasce di popolazione più esposte ai pericoli del caldo eccessivo:
neonati e bambini, anziani, le persone non autosufficienti e i soggetti vulnerabili. La brochure suggerisce anche cosa fare in caso di colpo di calore e cioè trasportare la persona in un ambiente fresco e ventilato, aiutarla con delle spugnature con acqua fresca e non gelata e se cosciente farla bere, altrimenti chiamare il 118.

Il Piano racchiude le iniziative intraprese dal Dipartimento di Prevenzione in sinergia con le altre articolazioni organizzative dell’A.S.P., ovvero Distretti Sanitari e Presidi Ospedalieri.

I dati epidemiologici dimostrano l’esistenza di una correlazione tra ondate di calore, eventi meteorologici estremi ormai sempre più frequenti durante la stagione estiva ed effetti dannosi rilevanti sulla salute della popolazione. È stato inoltre redatto e reso disponibile alla Comunità un opuscolo informativo di facile lettura, che racchiude consigli utili su come riconoscere precocemente i sintomi premonitori di insorgenza dei colpi di calore, quali sete intensa, senso di nausea, debolezza, malessere, senso di svenimento, confusione mentale, tachicardia e su come prevenirli, curando l’idratazione, l’assunzione di frutta e verdura di stagione ed evitando di uscire, per quanto possibile, nelle ore più calde. Esso costituisce uno strumento utile di divulgazione per raggiungere sia le persone fragili più anziane, sia i loro care-giver, grazie anche all’apposizione di un codice QR che consente il collegamento rapido al sito web dell’A.S.P. ove è possibile reperire ulteriori aggiornamenti, tra cui le linee guida ministeriali e il bollettino di previsione delle ondate di calore pubblicato giornalmente dalla Protezione Civile Regionale”.

Una collaborazione tra Azienda Sanitaria e Ordine Provinciale dunque che permetterà di raggiungere un alto numero di pazienti presenti nel territorio. Tale intervento è rivolto soprattutto alle fasce di popolazione a rischio: bambini, donne in gravidanza, persone anziane e soggetti in scadenti condizioni fisiche.

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