Gela. La città diventerà il terzo hub del Banco Alimentare Sicilia. Stamattina la storica del protocollo firma tra l’Eni, rappresentato dal presidente della Raffineria Ra.Ge. , Francesco Franchi, ed il sindaco Lucio Greco.
L’Hub sorgerà in contrada Brucazzi, alle spalle dell’ex Mattatoio Comunale. La convenzione avrà una durata decennale. L’accordo era stato fatto diversi anni fa ma finalmente oggi si è messo nero su bianco nel corso di un incontro. Soddisfatti sia l’amministrazione che gli stessi vertici della Raffineria. “Abbiamo toccato con mano come in questi ultimi anni la città sia in difficoltà per via di una crisi economica generalizzata – ha detto Franchi – e ci fa piacere poter dare una mano con il sostegno della Fondazione Banco Alimentare onlus, Confindustria ed il Comune di Gela. Ora vogliamo subito avviare i lavori”.
Soddisfatto il sindaco, che da mesi lavorava per accelerare i tempi e consegnare i locali ad Eni per concretizzare il progetto. “Questo protocollo consentirà alle associazioni che operano nel territorio di poter caricare le derrate alimentari nel nostro hub, azzerando i costi di trasporto e di tempi per servire le famiglie gelesi in difficoltà”.
L’assessore alla Salute, Nadia Gnoffo: “Quello di oggi rappresenta un esempio di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato per dare una risposta alla città, favorendo una logistica di approvvigionamenti con l’aumento delle derrate alimentari”.