Omaggio al maestro Andrea Camilleri, tanto seguito per il premio "Vigata"

Un appuntamento che nasce come omaggio al Maestro Andrea Camilleri, cantore della Sicilia e della sua Vigàta immaginaria

12 settembre 2025 18:15
Omaggio al maestro Andrea Camilleri, tanto seguito per il premio "Vigata" -
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Gela. Una serata di grande cultura e memoria ha illuminato la splendida cornice della Riserva Naturale del Lago Biviere, dove si è svolta la prima edizione del Premio Vigàta, riconoscimento istituito dall’azienda vitivinicola e olivicola Casa Grazia in collaborazione con il Comitato Nazionale per le Celebrazioni della nascita di Andrea Camilleri e con il patrocinio del Comune di Gela, all’interno del cartellone culturale “Gela tra mito e letteratura”.

Un appuntamento che nasce come omaggio al Maestro Andrea Camilleri, cantore della Sicilia e della sua Vigàta immaginaria, ma anche come occasione per rinnovare il legame della città con lo scrittore. Non è un caso che il primo riconoscimento letterario ricevuto da Camilleri risalga proprio al 1982, a Gela, quando l’Accademia Eschilea lo premiò per il suo talento narrativo.

«Ad Andrea Camilleri, maestro della parola e cantore della Sicilia, vogliamo rendere omaggio con un premio letterario che celebri l’amore per la sua terra – ha dichiarato Maria Grazia Di Francesco Brunetti, CEO di Casa Grazia –. Raccontare, ci ha insegnato, è un atto di resistenza, un modo per custodire l’identità e restare vivi. Anche il vino e l’olio che produciamo sono racconti, memorie di un luogo, espressioni di un paesaggio unico di dune, mare e biodiversità».

Alla cerimonia hanno preso parte le istituzioni locali, a partire dal sindaco Terenziano Di Stefano e dall’assessore alla Cultura Peppe Di Cristina, che hanno sottolineato l’importanza del Premio come segnale di una città sempre più protagonista sul piano culturale. «Il legame tra Gela e Camilleri è profondo e duraturo – ha dichiarato il sindaco –. Con il Premio Vigàta intendiamo rafforzare questo vincolo e restituire alla città un ruolo centrale nella promozione della letteratura e dell’identità siciliana».

Il progetto ha potuto contare anche sul contributo del Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo” e sul lavoro di un comitato scientifico composto da, Vincenzo Castellana (Art director di Casa Grazia), Sarah Zappulla Muscarà (Università di Catania) ed Enzo Zappulla (Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano).

Il Premio Vigàta, che avrà cadenza biennale, verrà conferito a personalità che hanno saputo trasformare luoghi e radici in racconto, memoria e identità condivisa. Per questa prima edizione, la giuria presieduta da Sarah Zappulla Muscarà e composta da Felice Cavallaro (Corriere della Sera), Maria Grazia Di Francesco Brunetti e Francesco Liardo (Sicilsaldo Group), ha selezionato quattro riconoscimenti, consegnati durante la serata condotta dalla giornalista Ornella Sgroi.

La giuria ha assegnato i riconoscimenti a cinque personalità di spicco del panorama culturale e letterario italiano:

-Donata Agnello, direttrice del mensile I love Sicilia

-Mario Andreose, presidente de La nave di Teseo

-Michele Brambilla, per la narrativa, con il libro Non è successo niente di grave (Baldini + Castoldi)

-Paolo Di Stefano, per la narrativa, con Una giornata meravigliosa (Feltrinelli)

-Silvana Grasso, scrittrice e filologa, ha ricevuto un premio speciale per la produzione letteraria .

Cinque voci diverse, accomunate dalla capacità di trasformare i luoghi, le radici e la memoria in racconto e identità condivisa, nello spirito che il Premio Vigàta intende custodire e tramandare.

Con questa prima edizione, Gela riafferma il proprio ruolo di crocevia culturale e rende omaggio al Maestro Camilleri, inaugurando un appuntamento destinato a rinnovarsi negli anni.

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