Oggetti di valore a prezzi stracciati, pagina social per la truffa: condanna confermata

 
0

Gela. Un anno fa, la condanna emessa dal giudice del tribunale locale, a nove mesi di reclusione. La conferma, negli scorsi giorni, è arrivata dalla Corte d’appello di Caltanissetta. Per la pugliese Maristella Mele, anche i magistrati di secondo grado hanno riconosciuto le contestazioni. Attraverso il social Facebook truffò un’acquirente gelese. Era stata attratta da oggettistica di valore, messa in vendita su una pagina social proprio dall’imputata. I prezzi erano ampiamente competitivi e così versò le somme richieste ma la merce non arrivò mai. I giudici nisseni hanno confermato la decisione di primo grado, come richiesto anche dal legale di parte civile, l’avvocato Francesco Minardi che assiste la donna raggirata. La procura generale ha concluso per la condanna. L’imputata ha già diversi precedenti sempre per reati analoghi e fu al centro dell’attenzione mediatica dopo che venne individuata da un inviato delle Iene.

Alla vittima di turno, l’imputata avrebbe inoltre riferito di un figlio malato e di attraversare una fase molto difficile. Pure per queste ragioni le avrebbe concesso prezzi di favore, per merce che non è mai arrivata a destinazione. Alla fine, l’entità della truffa toccò i tremila euro.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here