Gela. Hanno realizzato giardini e terrazze private, edificando recinzioni perimetrali, dove invece dovevano sorgere strade e marciapiedi. Le planimetrie evidenziano l’azione abusiva che impedisce di realizzare le arterie cittadine di via Santa Chiara, San Giuseppe e Santa Rita. In alcuni tratti, invece degli otto metri previsti, sono rimasti liberi appena tre metri. Troppo pochi per ottenere il via libera dal settore Lavori pubblici che a detta dell’ormai ex assessore Flavio Di Francesco “potrebbe intervenire solo dopo l’invio di una lettera di demolizione da parte del settore Urbanistica”.
I diritti negati. In attesa di un intervento risolutore alle disattenzioni degli organi di controllo del Comune tutte le abitazioni della zona, contrada Albani Roccella, non possono essere vendute ne acquistate perché prive del relativo certificato. In alcuni casi devono ricorrere alle autobotti per l’acqua pubblica, nonostante avessero un regolare allaccio idrico. Una beffa continua per chi per edificare è stato costretto ad assistere in silenzio sia all’occupazione abusiva delle aree cedute gratuitamente che all’utilizzo, in altri interventi, delle somme versate al Comune per le opere di urbanizzazione.
La denuncia anonima. C’è chi, seguendo il consiglio del sindaco Domenico Messinese, ha denunciato l’abuso di occupazione di suolo pubblico inviando, il 28 ottobre 2017, una raccomandata anonima anche alla procura, sezione polizia municipale, senza per questo ottenere giustizia.
Il consiglio dell’ex assessore. “Il settore Urbanistica ha creato un pasticcio – precisa l’ex assessore Di Francesco – I Lavori pubblici non possono intervenire perché effettivamente alcune aree di proprietà del Comune sono state occupate. Cosi, nonostante la disponibilità dei privati a realizzare la strada, con un intervento a scomputo, non può essere fatto nulla”.
“Non conosco la questione – incalza l’assessore all’Urbanistica, Giovambattista Mauro – Se c’è un immobile abusivo bisogna capire come procedere”.
Qual e il problema? Gela e tutta cosi. Ora vince il centro destra che dara vita all ennesimo condono gia proclamato ed e tutto risolto