“Ho perso oltre 30 chili, sono tornata a vivere”, la testimonianza di una donna

 
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Gela. “E’ una vera e propria rinascita. Ho perso più di 30 chili. Adesso posso camminare senza affaticarmi”. Sono queste le parole di Vanessa, una paziente che grazie allo studio Trovato ha riacquistato la propria vita perdendo oltre 30 kg.
“L’intervento è avvenuto a Milano – prosegue il racconto la donna – ma a Gela sono stata supportata da una equipe capitanata dal dottore Massimo Trovato. Oltre alla chirurgia intervengono anche da un punto di vista psicofisico, ecco perché diventa determinante il supporto della psicologa e del nutrizionista”.
Di certo c’è che le persone in sovrappeso (con un indice di massa corporea–BMI superiore a 40) sono più fragili di fronte ai virus, e più in generale, di fronte alle infezioni respiratorie perché sono caratterizzati da un sistema immunitario fragile.
Ecco perché la prevenzione diventa determinante ma solo se gestita da professionisti capaci di associare una corretta gestione alimentare. Poi c’è la fase pre e post intervento chirurgico.
Ma l’obesità provoca patologie altrettanto gravi e non meno da tenere sotto osservazione rispetto al Coronavirus: ipertensione, diabete, aterosclerosi e altre sono in aumento anche nel nostro territorio. Il professore Alberto Della Valle, chirurgo del centro nazionale Cisiob (Centro Italiano Studi Interdisciplinari per il trattamento dell’Obesità) di Milano, ha già confermato alla nostra redazione come noi siciliani siamo a rischio per incidenza obesità dovuta anche ad abitudini alimentari errate che sfociano in fattori di rischio quali la cardiojpatia, tumore al colon retto, problemi ortopedici gravi e respiratori, apnee notturne ed ipertensione grave.

Il chirurgo milanese torna a Gela grazie a Massimo Trovato, il nutrizionista dello “Studio medico Trovato” di via Donizetti 14, che da circa due anni approfondisce i fattori di rischio dell’obesità, facendo riferimento proprio al Centro Cisiob di Milano. Collabora con l’associazione “Smallmaipiùobesi” della referente Maria Carla Ossola.
In questi ultimi anni è un trend ricorrere alla chirurgia ma secondo il dottor Trovato questo è l’ultima ratio in caso di fallimento di ogni tipo di diete e cure alimentari. Il bisturi non è però per tutti. Le indicazioni vanno sempre studiate caso per caso.
La modifica del sistema di ventilazione e l’abbassamento del sistema immunitario sono un conseguenza, come dimostra uno studio realizzato dal servizio di pneumologia dell’ospedale Foch, nel Parigino.
E proprio in Francia, più dell’80% degli adulti con meno di 50 anni che si trovano in terapia intensiva a causa del Covid-19 sono in sovrappeso. Stessa cosa a Londra: il 72% delle persone in terapia intensiva sono in sovrappeso (con un indice di massa corporea superiore a 25) o obese. Negli Stati Uniti, dove oltre il 40% degli americani sono considerati obesi, il rischio di mortalità è maggiore.

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