Gela. Nessun obbligo di sottoscrivere il verbale di conciliazione nell’iter di assunzione tra le fila di Impianti Srr, l’in house che da ottobre svolgerà il servizio rifiuti in città. La società, amministrata dall’ingegnere Giovanna Picone, ha accolto le osservazioni ufficiali avanzate dai responsabili sindacali e dalla struttura legale di Usb. Di fatto, gli operai che transiteranno da Tekra ad Impianti Srr non dovranno rinunciare ad alcun diritto già acquisito nel corso del rapporto di lavoro con l’azienda campana. L’eventuale verbale di conciliazione, in sede protetta, potrà essere sottoscritto solo su base volontaria e su espressa intenzione del lavoratore. “Una conciliazione preventiva intesa come condicio sine qua non della sottoscrizione del contratto è da ritenersi illegittima e l’abbiamo segnalato insieme al segretario provinciale Usb Luca Faraci e al coordinamento regionale lavoro privato del sindacato rappresentato da Corrado Tabbita Siena – dice l’avvocato Anna Comandatore che si occupa dell’ufficio legale del sindacato – i lavoratori che verranno assunti da Impianti Srr manterranno tutti i diritti, economici e non economici, già acquisiti. Abbiamo proposto osservazioni dettagliate che hanno prodotto effetti senza la necessità di procedere ad iniziative giudiziarie. In questo modo, ci sarà una piena attuazione della clausola sociale”.
Le note inviate da Usb hanno determinato un riscontro diretto degli uffici di Impianti Srr. I vertici della società in house vanno avanti verso lo start del servizio in città. E’ stata autorizzata la definizione del primo blocco di assunzioni, per 112 lavoratori attraverso clausola sociale (sono tutti dipendenti che transiteranno da Tekra ad Impianti). I contratti inizieranno ad essere sottoscritti dalla prossima settimana. Prima, ci sarà un ulteriore tavolo con le organizzazioni sindacali. E’ l’ultimo che precede l’avvio del servizio.