Gela. Se sul fronte Timpazzo, il manager della “Impianti Srr”, l’ingegnere Giovanna Picone, sembra voler adottare la linea dura, riducendo il periodo di conferimento dei rifiuti che arrivano dal sito di Lentini; per il servizio invece sta cercando di chiudere prima possibile. Per domani, ha convocato le organizzazioni sindacali del settore. Il nuovo servizio rifiuti, che la Srr4 ha affidato proprio alla in house “Impianti Srr”, è atteso da tempo. I vertici della società, almeno nei Comuni più piccoli dell’ambito, vorrebbero avviare le attività, entro fine anno. Il dubbio più consistente rimane per il Comune di Gela. Il sindaco Lucio Greco ha chiesto alla Regione di valutare la soluzione dell’Aro, per gestire in autonomia una procedura di gara, con un affidamento diverso da quello in house alla “Impianti Sr”. Per Greco, i tempi si starebbero dilatando fin troppo e del resto non c’è mai stato un grosso feeling con la soluzione in house. I vertici della “Impianti”, fino a quando la Regione non si pronuncerà sull’Aro, hanno sospeso l’acquisizione dei mezzi per il servizio a Gela. Con i sindacati, probabilmente, si farà il punto della situazione, stilando la tabella di marcia per l’avvio, che questa volta dovrebbe essere quella definitiva (almeno per gli altrri Comuni della Srr).
Al centro del tavolo di concertazione, ci sarà inevitabilmente il procedimento per il passaggio di personale, che dovrà transitare da Tekra alla “Impianti Srr”. In città, almeno per ora, sembra quasi scontata una nuova proroga all’azienda campana e nel frattempo si valuterà quale strada percorrere, quella dell’Aro oppure del servizio in house.