Gela. Non sarà in consiglio comunale. Il risultato elettorale non gli ha permesso di riconfermarsi, seppur per pochi voti di scarto. Il presidente uscente del civico consesso Salvatore Sammito, in vista dell’insediamento di domani della nuova assise, tiene a rimarcare alcune valutazioni. “Anzitutto, faccio gli auguri a tutti i consiglieri che si insedieranno – spiega – la fase che attraversa la città è molto difficile e già durante la mia presidenza l’intera assise si è impegnata a fronteggiare molteplici emergenze, sempre nell’interesse dei cittadini”. Sammito, che al primo turno elettorale ha accettato il progetto di “Alleanza per Gela” con Salvatore Scerra ma al ballottaggio ha supportato Di Stefano, sa bene che la vicenda ha principalmente risvolti politici. “Oltre al giuramento dei consiglieri – continua – è prevista l’elezione del nuovo presidente del consiglio. Ritengo che debba essere scelta una figura di garanzia, che abbia competenza e capacità e soprattutto che rivesta la carica istituzionale con il massimo impegno, diciamo h24. Ci sono responsabilità notevoli e bisogna affrontare da subito atti delicati. Per questo, il mio auspicio è che il consiglio faccia quadrato intorno ad un presidente che abbia spiccate doti, professionali, politiche e istituzionali”.
Sammito pare seguire una linea volta ad evitare salti istituzionali nel buio. Quanto alla sua posizione, non si considera messo alla porta. “L’impegno politico e per la città proseguirà – conclude – tutte le persone di buona volontà devono sostenere la nuova amministrazione comunale. Personalmente, lo farò appunto fuori dal contesto del consiglio comunale. Mi impegnerò come ho sempre fatto”.