Gela. Forse, domani potrebbe arrivare la scelta del nuovo commissario liquidatore dell’Ato rifiuti Cl2, che prenderà il posto dell’avvocato Giuseppe Panebianco, da mesi dimissionario dopo aver accettato un incarico di vertice alla Catanzaro Costruzioni, la società proprietaria della discarica agrigentina di Siculiana. L’assemblea fissata per questa mattina è andata deserta. I sindaci dell’ambito non si sono presentati e la seconda convocazione è già prevista per domani, quando sarà necessaria una maggioranza, con numeri più ridotti, per arrivare alla nomina. Da settimane, il fronte dei sindaci è spaccato. L’avvocato Lucio Greco, fin dall’inizio, ha sostenuto la soluzione dell’attuale commissario dell’Ipab “Aldisio” Giuseppe Lucisano, ritenuto all’altezza di guidare anche la fase di liquidazione dell’Ato, per circa un decennio portato avanti dall’avvocato Panebianco.
Le tensioni sono montante quando è stata proposta una candidatura alternativa, quella del commercialista gelese Salvatore Sauna, che lo scorso anno ha sostenuto Greco in campagna elettorale. Il nome del professionista l’ha fatto il sindaco di Riesi Salvatore Chiantia, trovando comunque riscontro in altri primi cittadini dell’assemblea. Questo tipo di scelta viene giustificata dal fatto che il nuovo commissario si troverà a gestire una liquidazione milionaria e dovrà avere una notevole esperienza nel settore. Quella del commercialista gelese è considerata, da questo punto di vista, la soluzione più adatta. Fino a qualche giorno fa, sembrava che le posizioni fossero ancora lontane. Questa mattina, c’è stato un primo nulla di fatto, in attesa del confronto di domani. Lo scontro politico per la nomina del commissario è arrivato addirittura in aula consiliare, con l’opposizione che ha chiesto a Greco di riferire e anche in quel caso non sono mancati i veleni, a cominciare da quelli scaturiti da possibili mani esterne sulle assunzioni alla Srr e alla “Impianti Srr”, del tutto escluse dai vertici delle società.
