Gela. Un furto dietro l’altro. Danni sia diretti che indiretti. Ancora un raid per rubare cavi di rame. Questa volta i ladri hanno agito lungo la statale 115 Gela-Licata, portandosi via circa 1600 metri di cavi di rame.
A denunciarlo sono stati gli operai della Ghelas Multiservizi, che hanno sporto denuncia ai carabinieri. Il furto si sarebbe verificato nella notte tra domenica e lunedì.
Il 29 aprile scorso un altro maxi furto aveva creato un bottino ancor più consistente poiché i ladri hanno trafugato oltre 10 mila metri e il 10 aprile altri due chilometri e mezzo. I quartieri oggetto delle razzie sono rimasti completamente al buio. I danni sono di centinaia di migliaia di euro ed in tempi di ristrettezze e tagli non sono poca cosa.
Il sindaco Angelo Fasulo ha condannato duramente i furti, invitando i cittadini anche a collaborare. “E’ una vera e propria piaga per il territorio, un danno incalcolabile che va ad aggiungersi ai furti di tombini – ha ribadito il primo cittadino – questi delinquenti non si rendono conto di quanto mettono in difficoltà non solo l’amministrazione comunale ma anche gli stessi cittadini perché c’è in gioco la sicurezza e la serenità della gente”.
