Gela. Fermati fuori dalla fabbrica Eni di contrada Piana del Signore con diversi fusti di carburante Partono le denunce. In due sono stati denunciati a piede libero. Si tratta di dipendenti di un’azienda che sarebbe incaricata di attività d’emungimento dalla falda sotterranea dell’area Eni. I carabinieri li hanno denunciati proprio con l’accusa di furto. Le taniche con il carburante sarebbero uscite dalla fabbrica di contrada Piana del Signore dopo vere e proprie sottrazioni, ovviamente non autorizzate. I due operatori, che risiederebbero in altre province dell’isola, non sarebbero stati in grado di giustificare la presenza del carburante a bordo della vettura finita sotto controllo. Una pista, quella dei furti di carburante tra gli impianti di raffineria, seguita da tempo soprattutto dagli inquirenti. Solo negli scorsi mesi, i magistrati della procura avevano fatto luce su un presunto vasto giro di carburante rubato sia nella zona del porto rifugio che in quella dello stabilimento Eni.