Gela. Se la corsa agli atti finanziari e ai correttivi, insieme all’enigma della sfiducia, sono gli inevitabili poli d’attrazione del dibattitto politico in corso, c’è però da non trascurare il capitolo delle linee di finanziamento. Un eventuale capolinea anticipato della giunta Greco potrebbe mettere in discussione tutti i progetti e le procedure in essere. Cinque anni fa, dopo la debacle dell’ex sindaco Domenico Messinese, l’intero comparto di “Patto per il Sud” entrò in una sorta di asfissia amministrativa e burocratica, con tagli che poi si sono concretizzati all’alba dell’insediamento dell’attuale primo cittadino. Il capitolo dei finanziamenti messo in piedi dall’ex assessore Terenziano Di Stefano e preso in consegna dal successore Francesca Caruso, che sta proseguendo le attività, rimane una priorità che non va dispersa tra i rivoli delle mosse politiche. La Regione, dopo i buoni risultati conseguiti con “Agenda Urbana” (programma che va però finalizzato con le gare), ha dato fiducia a Palazzo di Città inserendo l’ente nella nuova programmazione dei fondi 2021-2027. L’Area urbana funzionale si completa con i Comuni di Butera e Niscemi. Sono passati alcuni mesi dalla firma del primo protocollo sottoscritto dai tre sindaci. Il successivo passo obbligato è l’approvazione dello statuto dell’Unione dei Comuni, la struttura autonoma dagli enti che dovrà coordinare tutte le procedure. Il carnet di finanziamenti, con la nuova programmazione, potrebbe arrivare ad oltre settanta milioni di euro. Prima di tutto, sono essenziali tappe come quella dello statuto, redatto dagli esperti del gruppo di lavoro che operano a supporto di questo ciclo. Le giunte di Butera e Niscemi hanno varato l’atto. Si attende lo stesso esito per il municipio. La scorsa settimana, l’assessore Caruso ha portato la proposta di delibera in giunta. E’ emersa però la necessità di effettuare verifiche ulteriori. Giovedì, è previsto un nuovo tavolo al dipartimento regionale della programmazione, che spinge affinché i passaggi intermedi vengano conclusi prima possibile. Dopo il varo della giunta, lo statuto dovrà essere approvato dal consiglio comunale e questo vale per i tre Comuni dell’Area urbana funzionale. Nelle scorse ore, su iniziativa del sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, il tema è stato trattato in un dibattito pubblico, correlato alle manifestazioni della Sagra del carciofo.
Al tavolo, c’erano i tre sindaci e il dirigente Antonino Collura, al quale sono state affidate le chiavi anche della nuova programmazione. L’architetto già coordinava l’Autorità urbana e ha ottenuto la guida dell’unità speciale Pnrr. L’intenzione iniziale era di avere lo statuto, con tutti i necessari via libera, almeno entro fine mese. Le amministrazioni comunali di Butera e Niscemi attendono che la giunta del sindaco Greco si esprima sullo statuto entro i prossimi giorni. Tra l’emergenza degli atti finanziari e l’eventuale dibattito sulla sfiducia, perdere di vista le uniche vere fonti di finanziamento sarebbe un’ulteriore beffa. Entro i prossimi mesi, si dovrà inoltre muovere verso l’accordo di programma con la Regione.