Gela. E’ attiva da ormai sei mesi, ma con l’emergenza Covid che ha “blindato” l’ospedale “Vittorio Emanuele” non è stata di fatto presentata pubblicamente. Il management Asp ha concluso tutte le attività che hanno condotto a rendere operativa una nuova sala radiologica e Tac, all’interno del nosocomio di Caposoprano. Il manager Asp Alessandro Caltagirone parla di “tecnologia e umanizzazione”. “È un telecomandato radiologico. Un’apparecchiatura per fare esami rx. Si tratta di una tecnologia completamente digitale, integrata nel nostro sistema di archiviazione immagini e nel nostro sistema di telerefertazione. C’è stato un totale rifacimento della sala e dell’apparecchiatura, al top di gamma con assistenza full risk per 4 anni. Il costo dell’investimento ammonta a 250 mila euro”.
E’ stata realizzata una parete retroilluminata, con profondità di campo che produce un ambiente molto più confortevole. “Il paziente non entra nella solita sala radiologica fredda e grigia – conclude Caltagirone – l’umanizzazione delle cure è al centro della nostra attenzione”.
