Gela. E’ il primo incontro pubblico di un percorso che la Regione ha già chiesto sia più aperto possibile alla città. Domani, dalle 18, lo stato maggiore dell’Area urbana funzionale, per la nuova programmazione dei finanziamenti 2021-2027, farà il punto a Palazzo di Città. Al momento, Gela e gli altri due Comuni dell’Area urbana funzionale, Niscemi e Butera, hanno varato lo statuto dell’Unione che metterà insieme i tre enti. Non è stata ancora delineata la composizione, che sarà inevitabilmente anche politica. Gela è stato tra i primi Comuni, già ricompreso in “Agenda Urbana”, ad ottenere il pass per la nuova programmazione 2021-2027. Il budget complessivo, questa volta, può arrivare fino a settanta milioni di euro. Domani, in aula consiliare, ci saranno i sindaci Lucio Greco, Massimiliano Conti e Giovanni Zuccalà e i presidenti delle rispettive assise civiche, Salvatore Sammito, Angelo Chessari ed Emilio Tallarita. I punti focali della nuova programmazione verranno toccati dal dirigente Antonino Collura, al quale è affidato il pieno coordinamento anche per il capitolo della nuova programmazione. Ci sarà l’assessore allo sviluppo economico Francesca Caruso, che in settimana ha risposto in consiglio comunale ad un’interrogazione proprio sullo stato dell’arte dei procedimenti per i finanziamenti. Sicuramente, l’emergenza finanziaria del municipio è un macigno che sta appesantendo passaggi amministrativi e burocratici richiesti dalla Regione, che entro fine mese vorrebbe avere chiaro il quadro della strategia dei progetti da includere e interfacciarsi con un’Unione dei Comuni strutturata in maniera definitiva. Questi adempimenti ancora mancano all’appello. Il lavoro del gruppo di esperti che affianca gli uffici municipali dovrebbe essere l’elemento in più per non cadere nella stasi, in attesa che da Palermo arrivino indicazioni ulteriori anche sui progetti in salvaguardia, a partire da quelli di “Agenda Urbana”. Gli esperti saranno presenti all’incontro.
Sicuramente, quella di domani sarà la prima consultazione pubblica con le parti sociali. Saranno presenti i confederali di Cgil e Cisl, Rosanna Moncada ed Emanuele Gallo. La tempistica da osservare è ben delineata ma va rispettata senza troppi intoppi, gli stessi che hanno già rallentato “Agenda Urbana” e “Qualità dell’abitare”. Sui finanziamenti, in una fase di consistente crisi dell’ente, la politica si gioca molto, anche nella prospettiva delle prossime amministrative.